Viviana Varese in scena con Lucía Fraites per il progetto “la Spagna al femminile”
Siamo stati a “casa” di Viviana Varese, nel suo Viva di Milano, al secondo piano di Eataly Smeraldo, là dove una volta c’era un teatro ora c’è il tempio del food italiano di qualità. Accogliente, calda e scenografica (la vista su Piazza 25 Aprile ha l’effetto “wow”), la sala del ristorante della chef stellata ha ospitato la serata “La Spagna al Femminile”.
Un ampio progetto dell’Ente del Turismo della Spagna e un’occasione di promozione turistica attraverso la cucina, che in questo caso ha portato a Milano la gastronomia tipica della Galizia per uno scambio tra due tradizioni, quella italiana e quella spagnola.
Due chef stellate con tanto in comune
La patron stellata Viviana Varese, ha lavorato gomito a gomito con la giovane e talentuosa Lucía Freitas del ristorante A Tafona di Santiago de Compostela che con solo cinque tavoli ha una stella Michelin. Insieme hanno creato un menu ad hoc dove la cucina “viva” della Varese – che predilige i piatti a base di pesce e mescola tradizione con innovazione sempre all’insegna della sostenibilità – con quella galiziana e raffinata di Lucia i cui piatti sono stati definiti degli “haiku commestibili”.
La Galizia in un menu a quattro mani
In questa serata le due chef stellate, accumunate anche dall’impegno nel sociale e nel inclusione, si sono scoperte molto unite e creative per dare vita a un viaggio di sapori unico che hanno fatto incontrare la Galizia con la Campania.
“Questa è un’occasione per promuovere la gastronomia galiziana a 360 gradi,- racconta la Freitas – partendo dai prodotti che ci dona la nostra terra, alle piccole realtà artigianali che se ne prendono cura, per arrivare poi a creare piatti che vogliono celebrare il nostro territorio.”
Nel menu i “signature dishes” della chef spagnola come la “Empanada” liquida di baccalà con uva passa o l’Asparago bianco con tuorlo stagionato e noci e il dessert “La vie en rose”, un dolce creato per il primo compleanno di suo figlio con lampone, fragola, rosa, litchi, pepe e aceto balsamico di Modena.
Ad alternare i prodotti tipici della regione a nord-ovest della Spagna, la maestria della patron chef Viviana Varese, come un Bouquet di insalate e fiori eduli e “Il Barocco”, la famosa pasta con patate affumicate e pesto di pistacchio, piatto omaggio alle sue origini meridionali e al suo rapporto con la Sicilia.
“Amo la Spagna, per questo sono stata entusiasta della possibilità di ospitare da VIVA una tappa del progetto La Spagna al Femminile – spiega la chef Viviana Varese – Ho condiviso con Lucía la mia cucina, lasciandole tutto lo spazio per raccontare un territorio che ha moltissimo da esprimere.. È stata una serata magnifica.”
Galizia la regione “stellata”
La Galizia quindi non è solo turismo spirituale ma è anche gastronomico. Non a caso la gastronomia galiziana vanta anche per il 2023 diversi riconoscimenti della Guida Michelin. In totale sono 19 le stelle in Spagna di cui 17 in Galizia. 17 ristoranti stellati tutti da scoprire da scoprire, tra la costa e l’entroterra, Da Coruna a Vigo, alcuni che abbracciano l’avanguardia ai fornelli, altri invece scavano nelle radici della tradizione, ma tutti senza dimenticare i veri sapori del territorio. Info: turismo.gal
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