K MAG
Via Tommaso Agudio, 4
P.IVA: 11302250961
20154, Milano.
328.5486255

Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci.
elisabettapina@kmag.it
Privacy / Cookie Policy

Martin Parr e Toilet Paper Magazine a Villa Medici fino al 31 ottobre

/ Art Things / Martin Parr e Toilet Paper Magazine a Villa Medici fino al 31 ottobre
Martin Parr

Martin Parr e Toilet Paper Magazine a Villa Medici fino al 31 ottobre

Non poteva esserci scenografia migliore per una mostra che mette insieme tre artisti capaci di interpretare l’umanità nei suoi lati involontariamente pop. A Villa Medici, a Roma, fino al 31 ottobre 2021 è in mostra VillaToilet MartinMedici PaperParr che riunisce per la prima volta il fotografo britannico Martin Parr e i due ideatori del magazine TOILETPAPER, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

 

Avete presente gli scatti più famosi del fotografo inglese? Quelli che ritraggono gitanti sguaiati mentre fanno un pic nic con la famiglia su una spiaggia piena di rifiuti? Oppure le immagini che mostrano persone accalcata a un buffet durante un evento? Parr è capace di trasformare queste figure orride in icone. Usa il flash e il colore come strumenti spietati che mostrano tutto senza filtri. Ora prendete queste opere e mettetele in un contesto rinascimentale, ovvero i giardini di Villa Medici a Roma, sede dell’Accademia di Francia. A queste abbinate le immagini e le opere “radical pop” dei due artisti italiani e lasciatevi trasportare in un mondo coloratissimo, surreale ma al tempo stesso molto vero.

 

Io fotografo la vita così com’è, se le foto vi sembrano grottesche è perché pensate che lo sia la vita. E’ così? Ognuno di noi è bello e brutto nello stesso tempo, piacevole e spiacevole. Così è fatto il genere umano, Martin Parr

Martin Parr

Signora con cane al mare, una delle opere di Parr in mostra a Villa Medici @ Martin Parr / Magnum Photos

ToiletParr MartinPaper, tre artisti in mostra nei giardini rinascimentali di Villa Medici

Si tratta di 40 immagini fotografiche distribuite nel verde della villa romana con l’allestimento progettato da Alice Grégoire e Clément Périssé, architetti e borsisti dell’Accademia di Francia a Roma. L’esposizione è il frutto della collaborazione tra Martin Parr, Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari per il libro ToiletMartin PaperParr pubblicato nel 2020 da Damiani che raccoglie e accosta, le une accanto alle altre, le immagini più iconiche degli archivi dei tre artisti. Dal corpo umano, al cibo, agli animali ricorrono temi toccati per raccontare i nostri tempi fatti sostanzialmente di immagini. Nel percorso ci si imbatte in piccoli formati fino alle gigantografie per sottolineare lo spirito graffiante e impertinente delle opere.

 

Si è trattato di mettere insieme due mondi artisti in modo originale in una mostra non classica, Pierpaolo Ferrari

Martin Parr

Panino di rana pop tra le opere provocatorie e divertenti in mostra fino al 31 ottobre @ TOILET PATER magazine

Chi è Martin Parr?

Martin Parr, classe 1952, fotoreporter britannico, è uno dei più noti fotografi documentaristi della sua generazione, autore di più di 120 libri e curatore di altri 30 volumi. Le sue opere fanno parte delle collezioni più importanti del mondo come la Tate, il Centre Pompidou, e il Museum of Modern Art di New York. Nel 1994 Parr diventa membro a pieno titolo dell’agenzia Magnum Photos, di cui è presidente tra il 2013 e il 2017. Nell’autunno 2017 ha aperto a Bristol la Fondazione Martin Parr.

 

Che cos’è Toilet Paper Magazine?

Toilet Paper Magazine una rivista di sole immagini creata nel 2010 da Maurizio Cattelan e dal celebre fotografo pubblicitario di fama internazionale Pierpaolo Ferrari. Frutto di un’immaginazione contorta e visionaria e di un’ironia di gusto surrealista, le fotografie di ogni numero sono una sequenza di “quadri” dissacranti, provocatori ma anche molto divertenti che raccontano le nevrosi contemporanee. Un manifesto critico e ironico della realtà che spinge alla riflessione.

Leggi anche:

VITE DI CORSA, LA FOTOGRAFIA RACCONTA LA PASSIONE DELLA BICICLETTA AL CASTELLO DI CALDES

L’ETERNO E BELLISSIMO ISTANTE DI GIOVANNI GASTEL